AEROPORTO DI PERUGIA, NO A ULTERIORI PROROGHE. SASE RECUPERI I 500MILA EURO

Perugia, 14 settembre 2017 – “Aeroporto di Perugia, il termine del contratto con FlyVolare è scaduto e concedere altri 60 giorni, dopo mesi di attesa, significa perdere l’opportunità di investire velocemente i 500mila euro dell’anticipo nel rilancio dell’aeroporto umbro. I 30 giorni concessi da Sase sono più che generosi”. Così Adriana Galgano, deputata di Civici e Innovatori, torna sulla questione dell’aeroporto di Perugia dopo l’ultima seduta del cda della società.

“A fronte dell’annuncio di Ryanair sull’avvio della nuova rotta per Francoforte e sul rinnovo del contratto per i prossimi cinque anni – afferma – l’immagine dell’aeroporto di Perugia è stata rilanciata a livello internazionale dove, tra l’altro, si riscontra anche un rinnovato interesse turistico per la nostra regione. E’ adesso, quindi, il momento di chiudere accordi con altri vettori per arricchire l’offerta di voli investendo anche in campagne promozionali. Per questo, attendere ancora senza avere alcuna garanzia rispetto all’epilogo della vicenda FlyVolare, comporterebbe un ritardo che l’Umbria non può permettersi. Si è creata una congiuntura favorevole che – chiude Galgano – se sapientemente sfruttata, può portare l’aeroporto di Perugia a diventare uno snodo strategico per il traffico aereo per una parte importante di Centro Italia. Il momento è adesso, chiediamo alla Sase di coglierlo”.

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