Roma, 2 luglio 2015 – “Posso spiegarmi le prese di posizione strumentali dell’opposizione sulla direttiva europea relativa al salvataggio e al risanamento delle banche, solo in relazione ad una campagna populista e demagogica”. Così la deputata di Scelta Civica Adriana Galgano, durante le dichiarazioni di voto sulla legge di delegazione europea 2014 in discussione alla Camera.
“Nessun esponente dell’opposizione – ha aggiunto – ha, infatti, rilevato che il testo prevede strumenti importanti a garanzia dei cittadini che depositano i propri soldi negli istituti di credito ovvero, per esempio, la responsabilità dei vigilanti in caso di fallimento e scusate se è poco. Quanto al fatto che le direttive europee debbano tenere conto anche degli interessi del nostro Paese – ha sottolineato Galgano – l’opposizione deve rendersi conto che la discussione al momento del recepimento è tardiva, bisogna confrontarsi quando il testo è in fase di composizione nelle istituzioni europee dove si può ancora intervenire. Inoltre, prendendo spunto da Paesi come la Germania e l’Austria – ha chiuso la deputata – dobbiamo negoziare gli interessi nazionali arrivando in Europa uniti e non divisi come gli ‘staterelli’ dell’Italia del ’500: per questo esorto tutto il Parlamento a trovare una mediazione efficace che ci porti a fare gli interessi e non il danno del Paese”.