MOSCHEE INFORMALI, REALTA’ SOMMERSE CHE VOGLIAMO TRASPARENTI

Roma, 25 novembre 2015 – “Adottare, in tempi rapidissimi, misure efficaci per garantire il rispetto delle norme di pubblica sicurezza e,  per contrastare l’estremismo islamico e la sua infiltrazione nella società, procedere, con la collaborazione della comunità islamica,  ad una mappatura  delle moschee irregolari”.  Sono le richieste che la deputata di Scelta Civica, Adriana Galgano e il capogruppo alla Camera del partito Giovanni Monchiero hanno presentato in un’interrogazione al Governo.

“I recenti fatti di Parigi e le ripetute minacce di attacchi terroristici sul suolo italiano sollevano questioni di sicurezza nazionale – spiegano i parlamentari – Per questo è importante rendere trasparenti, nel nostro Paese, le centinaia di moschee irregolari localizzate in cantine, garage e scantinati al di fuori di ogni controllo  che possono esporre la parte moderata dell’Islam ai tentativi di reclutamento dei  predicatori d’odio”.

“Il volto di questa religione – continua Galgano – è ben altro ed è costituito da migliaia di fedeli che frequentano luoghi di preghiera riconoscibili come tali e quindi molto lontano da quell’estremizzazione che rischia di minare l’immagine di un’intera comunità. Per questo, abbiamo chiesto al Governo, di intervenire sulle realtà sommerse – chiude la deputata – che devono essere trasformate in moschee regolari nelle quali poter esercitare quella libertà di culto che la nostra Costituzione garantisce”.

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