EX NOVELLI, PIU’ TRASPARENZA SU RISPETTO ACCORDO E INVESTIMENTI

Roma, 18 novembre 2017 – “Apprezziamo molto che il governo stia monitorando la vertenza ex Novelli ma chiediamo che, al tavolo negoziale convocato al Mise, si ponga un’attenzione particolare all’attuazione del piano degli investimenti e si valuti la reale capacità di questa azienda di sostenerli. Siamo, infatti, sconcertati nell’apprendere che ad aprile ci sia stato l’impegno a porre in essere 30 milioni di euro di investimenti e che, a distanza di qualche mese, si chieda un concordato al tribunale di Castrovillari i cui giudici, tra l’altro, hanno dovuto concedere una proroga per far modificare le disposizioni di rientro”. A dirlo Adriana Galgano, deputata di Civici e Innovatori, discutendo la sua interrogazione sulla vertenza ex Novelli nella quale si chiedeva al governo di adoperarsi per evitare che si arrivi al fallimento di uno dei marchi storici del ‘made in Italy’ e dell’economia umbra.

“E se questo concordato non venisse accordato? – ha proseguito – Visto che l’azienda Alimentitaliani srl ha trasferito gli asset strategici della ex Novelli ad altre aziende del gruppo cui fa capo, c’è il rischio che gli operai, oltre a perdere il lavoro, si trovino anche a non disporre del loro Tfr? Non vorremmo che questa si trasformi davvero nella ‘Caporetto’ di tutte le vertenze. Aspettiamo, quindi, di conoscere quale sarà l’esito del prossimo tavolo, che verrà convocato in seguito alla decisione del tribunale di Castrovillari, ma soprattutto chiediamo che ci sia maggiore trasparenza rispetto alla gestione dell’azienda perché nei nostri territori c’è grande preoccupazione sul futuro della ex Novelli. Preoccupazione aggravata anche dalla situazione di perdurante crisi in cui versa la regione dove l’occupazione, in questi ultimi anni, è rimasta al palo, come confermato anche dai dati di Bankitalia e Cna resi noti di recente”.

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