DDL CONCORRENZA, LIBERALIZZARE FASCIA C PER CAMBIARE PASSO ALL’ITALIA

Roma, 10 dicembre 2015 – “L’Italia è fanalino di coda nell’Europa a 15 sul fronte delle liberalizzazioni. Eppure potrebbero essere la leva per dare una spinta significativa alla crescita del Paese: sia l’Ocse che il Fondo monetario, infatti, stimano incrementi di Pil tra il 6 e l’8 per cento in un decennio qualora riuscissimo ad attuarle stimolando la concorrenza”. Ha aperto così il suo intervento al convegno “Monopolio e diritti: il caso dei farmaci di fascia C”, organizzato da Conad e Fnpi, la deputata di Scelta Civica Adriana Galgano annunciando che l’emendamento al ddl concorrenza sulla liberalizzazione della fascia C verrà ripresentato al Senato.

“Non possiamo continuare a porre un freno allo sviluppo del Paese per favorire gli interessi e i privilegi delle corporazioni – ha aggiunto – A fronte di 500 milioni di euro di risparmi per le famiglie, 5mila nuovi posti di lavoro e 700 milioni di investimenti, non si possono sbandierare i falsi allarmi dell’aumento del consumo dei farmaci, ben sapendo che quelli di fascia C sono soggetti a prescrizione medica – ha evidenziato Galgano – o delle perdite che subiranno le farmacie, che continueranno a gestire oltre il 70% della distribuzione”. “L’Italia potrà competere con le economie degli altri Paesi soltanto se superiamo la logica del monopolio pubblico  – ha concluso la deputata – e della spesa pubblica come unico motore di crescita. La liberalizzazione della fascia C è un’occasione che il Governo deve cogliere per dare un segnale preciso e far comprendere che il cambio di passo auspicato dagli italiani è iniziato”.

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