Roma, 3 febbraio 2016 – “Siamo convinti che la vera parità nelle opportunità, sancita dalla nostra Costituzione, si ottiene con la presenza del 50% di donne nelle candidature per i consigli regionali, non con il 40%. Tuttavia siamo consapevoli che oggi la presenza delle donne è pari, mediamente, al 20% con differenze notevoli tra una Regione e l’altra, per cui riteniamo che il 40%-60% rappresenti un passo avanti importante”. Così la deputata del gruppo di Scelta Civica, Adriana Galgano, intervenendo in Aula nella seduta dedicata all’approvazione delle disposizioni volte a garantire l’equilibrio nella rappresentanza tra donne e uomini nei consigli regionali, ha annunciato di voler ritirare i tre emendamenti proposti.
“Ringrazio tutti i colleghi che hanno li hanno firmati – ha proseguito – tra i quali c’è anche la deputata di Forza Italia, Elena Centemero appena nominata presidente della Commissione Equality and Non Discrimination del Consiglio d’Europa. Una nomina questa che espone il nostro Paese ad avere ancora più responsabilità nelle scelte che attengono alla parità. Oggi ritiriamo gli emendamenti che abbiamo, comunque, voluto presentare in Aula per garantire che la nostra battaglia per l’attuazione della vera parità va avanti. Il basso numero delle donne nella vita politica, infatti, compromette i processi democratici e, come dimostrano gli studi a livello internazionale – ha concluso Galgano – aumentarne la presenza costituisce anche un freno alla proliferazione della corruzione, un fenomeno che purtroppo colpisce anche il nostro Paese”.