CHIUDERE IME MA CURE E RICERCA VANNO MANTENUTE

Roma, 20 gennaio 2016 – “La talassemia è una malattia che, nel mondo, provoca decine di migliaia di morti l’anno tra i bambini. L’Istituto Mediterraneo di Ematologia di Roma rappresenta un’eccellenza mondiale nel campo della ricerca e di cura dei bambini talassemici, ma i costi di gestione dell’ente e i debiti sono arrivati a livelli del tutto ingiustificati”. Così la deputata del gruppo di Scelta Civica, Adriana Galgano ha replicato in Aula al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, durante la discussione di un’interrogazione sul caso Ime.

“Abbiamo stimato – ha proseguito la parlamentare – che se l’attività fosse svolta all’interno del Servizio sanitario nazionale, costerebbe un quinto di quanto oggi si spende. Per questo, a dicembre, abbiamo chiesto al governo che venisse chiuso. Non si possono sprecare così i soldi dei cittadini e oggi siamo lieti di apprendere che l’esecutivo stia intervenendo in tal senso. Il Governo però deve lavorare, e non semplicemente cercare di farlo, affinché l’attività medica e di ricerca del personale dell’istituto, che permettono di curare centinaia di bambini e sono motivo di prestigio per il Paese, vengano mantenuti e trasferiti ad un’azienda ospedaliera o ad un Istituto di carattere scientifico operanti nell’ambito del Servizio sanitario nazionale. Noi di Scelta Civica ci adopereremo affinché ciò avvenga. E’ nell’interesse dell’Italia dato che anche l’Organizzazione mondiale della sanità considera la talassemia una bomba ad orologeria. In questo contesto, sarebbe assurdo che un’eccellenza italiana fosse costretta ad andare ad operare all’estero”.

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